Maria imbattuta nel 2008!!

Si sono appena conclusi i tornei di Doha e Bogotà che confermano, seppur su due diversi livelli tecnici, l’ottimo stato di forma di Maria Sharapova e della spagnola Nuria Llagostera Vives.
Con la vittoria in Quatar, la siberiana porta a 14 il numero di vittorie conseguite nel 2008 dove risulta ancora imbattuta e consolida la leadership nella singles Race con ben 575 punti di vantaggio sulla Ivanovic.

Dalla terra rossa sudamericana arriva invece la vittoria della spagnola Llagostera Vives , partita dalle qualificazioni, che dopo la vittoria in Fed Cup sulla nostra Schiavone, continua a macinare successi e raggiunge così il suo 2° titolo Wta in carriera.



Per le azzurre da segnalare in Colombia lo scivolone di Flavia Pennetta, sconfitta al 1° turno e il buon 4to raggiunto da Sara Errani, mentre a Doha la Schiavone cede al 1° match contro la rientrante e pimpante Zvonareva.

Il circuito si tinge di azzurro

La settimana tennistica appena conclusa, si è tinta per più di metà d’azzurro grazie alle belle performance di Flavia Pennetta e Karin Knapp. Si torna così a parlare di tennis femminile “azzurro” in positivo, dopo il tonfo di Napoli che spero si possa presto dimenticare grazie ai successi delle nostre atlete nel circuito.

Flavia Pennetta non ha tradito i pronostici che la vedevano super favorita per la conquista del titolo a Vina del Mar in Chile, primo torneo della stagione sulla terra rossa (media teste di serie = 54,5). Grazie alla vittoria, ottenuta in finale su Klara Koukalova coniugata Zakopalova, Flavia incamera il 5° titolo in carriera e sale all’11 posto nella Championship Race della WTA.

Dal torneo di Anversa (media teste di serie = 15,6) arriva invece la positiva sorpresa di Karin Knapp, atleta 20enne alto atesina, che avendo trovato il giusto feeling con la superficie veloce ha battuto atlete più quotate di lei, come Schnyder e Li, Prima di arrendersi alla numero 1 del mondo, Justine Henin.
Grazie alla finale raggiunta Karin balza al n. 36 nel ranking WTA, suo migliore piazzamento in carriera.

Goodbye Monica......

Solo qualche settimana fa la stampa annunciava il rientro alle competizioni di Monica Seles. Qualche giorno fa la smentita della 34enne serba che ha fugato ogni dubbio annunciando il ritiro ufficiale dalle competizioni.

La tennista serba, che ha vinto in carriera 53 tornei tra cui 9 titoli del Grande Slam ed è stata numero uno del ranking Wta per 178 settimane, ha spento così le speranze milioni di fan che credevano in uno storico ritorno dopo l’ultima apparizione avvenuta nel 2003 al Roland Garros (sconfitta in 2 set dalla russa Petrova).

Il tennis femminile ricorderà sempre Monica come una delle regine incontrastate del 20esimo secolo e speriamo che ci sia la possibilità presto di ammirarla almeno in qualche match di esibizione.

Pronostici rispettati

La settimana appena conclusa ha rispecchiato in pieno la classifica WTA, incoronando Anna Chakvetadze e Agnieska Radwanska rispettivamente vincitrici a Parigi e Pattaya.

La buona media dell’entry list del torneo francese (13,3 la media delle 8 teste di serie) ha fatto si, che si sia potuto assistere ad incontri di buon livello sin dai primi turni. Da segnalare in negativo una Mauresmo non ancora competitiva mentre buona la settimana dell’ungherese Szavay, che ha sconfitto Hantuchova e Dementieva prima di cedere in finale.


Altro continente ed altro livello si è visto a Pattaya (67,8 la media delle 8 teste di serie) dove la Radwanska non ha mai avuto problemi, fatto salvo per la finale dove ha rischiato di buttare via una vittoria preannunciata contro la modesta americana Craybas.

Questa settimana appuntamenti ad Anversa, indoor prestigioso e debutto della stagione sulla terra rossa con il nuovo torneo di Vina del Mar in Chile.

Che botta!!!

L'Italia esce malconcia dal primo turno (o 4ti che dir si voglia) di Federation Cup. Dopo i primi 3 singolari la Spagna di Medina Garrigues e Llagostera Vives, travolge le nostre singolariste e stacca con imprevista facilità il biglietto per le semifinali.

Buona parte del merito va alla nostra "leonessa" che indossati i panni dell'agnellino si è fatta imbrigliare dalla modesta Llagostera Vives (136 WTA) nel 1°singolare e non ha opposto alcuna resistenza alla più quotata Medina nel 3° e decisivo match che ha decretato la vittoria iberica. Del tutto insufficiente anche la prestazione di Flavia Pennetta che ha rimediato solo 5 games con la Medina, non riuscendo mai ad imporre il suo ritmo ad un'avversaria più fresca sia fisicamente che mentalmente.

Dopo 2 stagioni di gloria che ci hanno visto vincere nel 2006 e raggiungere la finale l'anno scorso, ci ritroveremo ad aprile a disputare i play-off contro l'Ucraina delle sorelle Bondarenko.

L'incontro si disputerà in Italia e speriamo che questa volta non si sottovaluti troppo l'avversario e si arrivi più motivati nel tentativo di difendere la permanenza nel World Group