Corinna Dentoni muove i primi passi

Benvenuta a Corinna Dentoni, giovane speranza del tennis azzurro.
A 19 anni ancora da compiere, Corinna si è conquistata l’accesso al torneo dell’Estoril vincendo tre duri match di qualificazione e centrando il primo successo in un tabellone principale battendo la paraguaiana Rosanna De Los Rios.
Grazie a questa buona prestazione Corinna raggiunge il suo best ranking n. 180 nella classifica WTA.
In vista della stagione sul rosso appena iniziata, confidiamo che questo rappresenti solo un brillante punto di partenza per il proseguio della carriera della giovane azzurra.

Il rientro di Kimiko Date

A molti lettori il nome di Kimiko Date risulterà sconosciuto, ma per chi come me, ha iniziato a seguire il tennis femminile molti anni fa, non può far altro che suscitare bei ricordi e molta curiosità.

La 37enne tennista giapponese, che raggiunse la 4° posizione nel ranking mondiale negli anni 90, si ritirò alla fine del 1996 dopo un’ottima stagione affermando che non se la sentiva più di viaggiare da sola in giro per il mondo.

Le recenti vittorie conseguite su Steffi Graf e Martina Navratilova durante un'esibizione in patria hanno senz'altro incoraggiato la tennista giapponese che, a distanza di 12 anni, annuncia il suo rientro, dapprima nel circuito satellite per testare le sue effettive potenzialità, per poi tentare un rientro nel circuito WTA.

Bentornata Kimiko e buon divertimento!!

Maria vince anche sulla terra...

Dopo una settimana di sosta, Maria Sharapova torna a vincere sulla terra verde americana di Charleston conquistando il 3° titolo stagionale.
E' stata una settimana impegnativa per la bionda siberiana che ha dovuto faticare molto per avere la meglio sia su Medina Garrigues che su A.Bondarenko prima di raggiungere in finale e sconfiggere la slovacca Cibulkova, vera sorpresa di questa prima parte di stagione.
Tra le veterane, si è rivista una buona Amelie Mauresmo e si conferma Linsday Davenport, seppur ritiratasi in semifinale, mentre tra le "novità" da segnalare la francesina Alize Cornet, che sulla terra sarà avversaria temibile per molte.

Serena vince a Miami e raggiunge Steffi

Con la conquista del 5° titolo a Key Biscayne, l’americana Serena Williams eguaglia il record di vittorie della tedesca Staffi Graf nel torneo di Miami, e si conferma tra le tenniste più in forma del momento.

A bilanciare le sorti della famiglia Williams ci pensa però Venus che annuncia un temporaneo ritiro dal circuito, senza chiarirne le ragioni e creando qualche perplessità tra i tifosi e gli addetti ai lavori.




Questo post arriva in concomitanza con le 1000 visite al blog!! Grazie e scrivetemi per commenti, curiosità e consigli.

Il trono non traballa ma Justine un pò si…

Il torneo di Key Biscayne, che si sta allineando alle semifinali, evidenzia una chiara flessione nelle prestazioni della numero uno del mondo, la belga Justine Henin, che esce sconfitta, o forse è meglio dire demolita nei 4ti, da Serena Williams (2-6, 0-6).
La belga, seppur abbia messo a segno due successi da inizio stagione, sembra aver perso lo smalto e l’autorità con la quale lo scorso anno ha dominato la stagione ed, infatti, ricopre solo la 5° posizione nella Championship Race (con la metà dei punti della n° 1 Sharapova). La leadership in classifica non è ancora in discussione, visto l’ampio divario con la n° 2 Ivanovic, ma Justine dovrà comunque dimostrare sulla terra di esserci ancora e continuare così a tenere a debita distanza le agguerrite avversarie che la inseguono.

Di questo brutto scivolone non ne ha approfittato la serba Ivanovic, che ha subito a sua volta una severa lezione dalla veterana Davenport, sempre temibile su queste superfici. Per quanto riguarda le nostre azzurre solo Errani (bella battaglia con vittoria su Maria Kirilenko) e Pennetta hanno raggiunto il 3° turno e vista la vittoria di S.Williams su J.Henin, assume ancora più valore il bel match disputato da F.Pennetta contro l’americana.

Segnalo inoltre la presenza di quattro atlete russe sulle otto approdate ai 4ti, oltre ad una serie di comprimarie (14 in totale le russe a Miami) che confermano il continuo turnover di eccellenza della scuola ex sovietica.

Ivanovic al 1° centro stagionale

Dopo un'ottimo inizio di stagione, è finalmente arrivato il primo successo per la serba Ana Ivanovic ad Indian Wells. Sul cemento californiano nessuna avversaria ha mai seriamente impensierito la n° 1 del tabellone, fatto salvo per la nostra Francesca Schiavone che si è arresa al 3° turno lottando per 2 set ad armi pari.

Si interrompe invece la striscia positiva della siberiana Sharapova che dopo 18 vittorie consecutive, cede alla connazionale Kuznetsova e si ritira poi da Key Biscayne per un infortunio alla spalla.

Rientro e riepilogo....

Inanzitutto mi scuso per non aver più postato news dal circuito ma una serie di vicessitudini personali, belle e meno belle, me lo hanno impedito.


Per riassumere quello che è successo nelle ultime due settimane, partirei dal bel successo di Francesca Schiavone, ottenuto al torneo di Doha sulla nr. 1 del mondo Justine Henin. Dopo 7 sconfitte consecutive contro la belga, Francy ha mostrato un tennis brillante e consistente che l'hanno portata alla meritata vittoria.
La festa è stata parzialmente rovinata dalla bella russa Elena Dementieva che, ha prima sconfitto la Schiavone in semifinale e poi non si è fatta sfuggire il nono titolo in carriera, ai danni della connazionale Kuznetsova.

Un'altra vittoria azzurra l'ha invece messa a segno Flavia Pennetta, che ha bissato il successo di Vina del Mar, aggiudicandosi il titolo ad Acapulco

A Bangalore, è tornata a vincere dopo molti mesi di digiuno, Serena Williams che in semifinale a dato vita al 15esimo incontro/scontro in famiglia con la sorella Venus, mentre a Memphis, mamma Davenport incasella il primo successo della stagione.

Maria imbattuta nel 2008!!

Si sono appena conclusi i tornei di Doha e Bogotà che confermano, seppur su due diversi livelli tecnici, l’ottimo stato di forma di Maria Sharapova e della spagnola Nuria Llagostera Vives.
Con la vittoria in Quatar, la siberiana porta a 14 il numero di vittorie conseguite nel 2008 dove risulta ancora imbattuta e consolida la leadership nella singles Race con ben 575 punti di vantaggio sulla Ivanovic.

Dalla terra rossa sudamericana arriva invece la vittoria della spagnola Llagostera Vives , partita dalle qualificazioni, che dopo la vittoria in Fed Cup sulla nostra Schiavone, continua a macinare successi e raggiunge così il suo 2° titolo Wta in carriera.



Per le azzurre da segnalare in Colombia lo scivolone di Flavia Pennetta, sconfitta al 1° turno e il buon 4to raggiunto da Sara Errani, mentre a Doha la Schiavone cede al 1° match contro la rientrante e pimpante Zvonareva.

Il circuito si tinge di azzurro

La settimana tennistica appena conclusa, si è tinta per più di metà d’azzurro grazie alle belle performance di Flavia Pennetta e Karin Knapp. Si torna così a parlare di tennis femminile “azzurro” in positivo, dopo il tonfo di Napoli che spero si possa presto dimenticare grazie ai successi delle nostre atlete nel circuito.

Flavia Pennetta non ha tradito i pronostici che la vedevano super favorita per la conquista del titolo a Vina del Mar in Chile, primo torneo della stagione sulla terra rossa (media teste di serie = 54,5). Grazie alla vittoria, ottenuta in finale su Klara Koukalova coniugata Zakopalova, Flavia incamera il 5° titolo in carriera e sale all’11 posto nella Championship Race della WTA.

Dal torneo di Anversa (media teste di serie = 15,6) arriva invece la positiva sorpresa di Karin Knapp, atleta 20enne alto atesina, che avendo trovato il giusto feeling con la superficie veloce ha battuto atlete più quotate di lei, come Schnyder e Li, Prima di arrendersi alla numero 1 del mondo, Justine Henin.
Grazie alla finale raggiunta Karin balza al n. 36 nel ranking WTA, suo migliore piazzamento in carriera.

Goodbye Monica......

Solo qualche settimana fa la stampa annunciava il rientro alle competizioni di Monica Seles. Qualche giorno fa la smentita della 34enne serba che ha fugato ogni dubbio annunciando il ritiro ufficiale dalle competizioni.

La tennista serba, che ha vinto in carriera 53 tornei tra cui 9 titoli del Grande Slam ed è stata numero uno del ranking Wta per 178 settimane, ha spento così le speranze milioni di fan che credevano in uno storico ritorno dopo l’ultima apparizione avvenuta nel 2003 al Roland Garros (sconfitta in 2 set dalla russa Petrova).

Il tennis femminile ricorderà sempre Monica come una delle regine incontrastate del 20esimo secolo e speriamo che ci sia la possibilità presto di ammirarla almeno in qualche match di esibizione.

Pronostici rispettati

La settimana appena conclusa ha rispecchiato in pieno la classifica WTA, incoronando Anna Chakvetadze e Agnieska Radwanska rispettivamente vincitrici a Parigi e Pattaya.

La buona media dell’entry list del torneo francese (13,3 la media delle 8 teste di serie) ha fatto si, che si sia potuto assistere ad incontri di buon livello sin dai primi turni. Da segnalare in negativo una Mauresmo non ancora competitiva mentre buona la settimana dell’ungherese Szavay, che ha sconfitto Hantuchova e Dementieva prima di cedere in finale.


Altro continente ed altro livello si è visto a Pattaya (67,8 la media delle 8 teste di serie) dove la Radwanska non ha mai avuto problemi, fatto salvo per la finale dove ha rischiato di buttare via una vittoria preannunciata contro la modesta americana Craybas.

Questa settimana appuntamenti ad Anversa, indoor prestigioso e debutto della stagione sulla terra rossa con il nuovo torneo di Vina del Mar in Chile.

Che botta!!!

L'Italia esce malconcia dal primo turno (o 4ti che dir si voglia) di Federation Cup. Dopo i primi 3 singolari la Spagna di Medina Garrigues e Llagostera Vives, travolge le nostre singolariste e stacca con imprevista facilità il biglietto per le semifinali.

Buona parte del merito va alla nostra "leonessa" che indossati i panni dell'agnellino si è fatta imbrigliare dalla modesta Llagostera Vives (136 WTA) nel 1°singolare e non ha opposto alcuna resistenza alla più quotata Medina nel 3° e decisivo match che ha decretato la vittoria iberica. Del tutto insufficiente anche la prestazione di Flavia Pennetta che ha rimediato solo 5 games con la Medina, non riuscendo mai ad imporre il suo ritmo ad un'avversaria più fresca sia fisicamente che mentalmente.

Dopo 2 stagioni di gloria che ci hanno visto vincere nel 2006 e raggiungere la finale l'anno scorso, ci ritroveremo ad aprile a disputare i play-off contro l'Ucraina delle sorelle Bondarenko.

L'incontro si disputerà in Italia e speriamo che questa volta non si sottovaluti troppo l'avversario e si arrivi più motivati nel tentativo di difendere la permanenza nel World Group

La Fed Cup riparte da Napoli

Questa settimana il circuito riposa per lasciare spazio al 1° turno della Federation Cup 2008.

L'Italia, finalista nella scorsa edizione, affronterà il prossimo weekend, la Spagna nella cornice, si spera lucidata, del capoluogo campano. La superficie scelta è il sintetico indoor che, sulla carta, dovrebbe favorire le azzurre.

A difendere i nostri colori sono state chiamate Schiavone, Pennetta (probabili singolariste), Errani, all'esordio in nazionale e Garbin.

Il compito non appare proibitivo, anche se la Medina Garrigues, che dovrebbe disputare singolare e doppio in coppia con Ruano Pascual, è avversaria solida. Meno insidiosa sembra l'altra singolarista, Dominguez Lino, mentre nel doppio speriamo che il team iberico non ritrovi lo stesso feeling che gli ha consentito di raggiungere la semifinale a Melbourne, altrimenti potrebbero essere dolori visto che il doppio azzurro sarà "improvvisato" a causa dell'assenza delle doppiste Santangelo e Vinci.

Gli altri incontri di 1° turno : Israele - Russia con la Sharapova neo convocata, USA - Germania con il rientro di mamma Davenport e Cina - Francia senza Mauresmo ne Golovin.

Il ciclone Sharapova!!!

Maria Sharapova domina il primo Slam della stagione e mette a tacere tutte le voci che la volevano già in declino dopo un 2007 piuttosto in ombra.

Questi i numeri di un successo tanto inaspettato quanto schiacciante:

Set vinti > 14
Set persi > 0
Giochi vinti > 73
Giochi persi > 32
Ace > 26


Con questa vittoria Maria balza in vetta alla Championship race con 175 punti di vantaggio sulla Ivanovic.

Complimenti per il bell'esordio e speriamo che il livello mostrato in Australia, possa essere mantenuto anche nel resto della stagione dalla bionda siberiana.

Sorelle Ucraine alla riscossa

Alla vigilia degli Australian Open, l'iscrizione al doppio delle sorelle Williams aveva fatto notizia e solleticato il palato dei numerosi fan che speravano in un'affermazione del duo americano.

Alla fine delle due intense settimane di Melbourne, la vittoria nel doppio femminile è stato assegnato, con sorpresa, ad un'altra coppia di sorelle, meno blasonate delle Williams, ma che si sono sbarazzate di coppie solide e collaudate, Black-Huber su tutte, conquistando meritatamente il titolo.


Sto parlando di Alona e Kateryna Bondarenko, native di Kiev, che ormai da un paio di stagioni sono entrate di prepotenza nel circuito. Soprattutto Alona che è no. 21 nella classifica di singolare, ha già conquistato prestigiose vittorie su atlete meglio quotate, ma state certi che la sana competizione in famiglia non potrà che giovare anche alla più giovane Kateryna.

Serbia batte Williams 2-0!!!

Chi di voi ha scommesso, o più semplicemente sperato in un remake della finale del 2003 tra le sorelle più famose del circuito dovrà rimandare la visione a data da destinarsi.

Ad interrompere il cammino di Venus e Serena ci hanno pensato le 2 "sorelle" serbe che entrambe in 2 set si sono sbarazzate delle americane nei 4ti di finale degli Open d'Australia.

Ana e Jelena sono praticamente due idoli in patria, ma non sembrano affatto accontentarsi della sola notorietà, anzi stanno facendo di tutto per cercare di mettere in bacheca il primo titolo dello Slam e non è escluso che una delle due possa riuscirci, ammesso e non concesso che Sharapova ed Hantuchova si mettano da parte.

Brave e belle, che cosa gli manca se non il prestigioso trofeo australiano?

Le migliori resistono

Siamo giunti al traguardo dei 4ti di finale a Melbourne, dove troviamo 7 delle prime 9 teste di serie; solo Kuznetsova e Chakvetadze si sono perse per strada, lasciando posto alla brillante polacca Radwanska (nella foto a sinistra) ed alla bella slovacca Hantuchova.

Da segnalare tra le novità, la tedesca Lisicki, la Hsieh da Taipei e l'indigena Casey Dellacqua (nella foto qui sopra) che ha infilzato nell'ordine Knapp, Schnyder e Mauresmo prima di cedere alla serba Jankovic.




Come da pronostico tutte a casa le azzurre, sfortunate nel sorteggio ma incapaci di sovvertirlo… Solo la Schiavone esce con onore, dopo quasi 2 h di lotta con la n. 1 e probabile trionfatrice Justine Henin.

Diario del 1° turno

Il primo atto è andato in scena sul palco di Melbourne e non sono di certo mancate le prime sorprese… Iniziamo dalle teste di serie che tornano subito a casa: Bartoli (10) inizio di stagione disastroso, Safina (16) brutto scivolone, Szavay (20) la forma di fine 2007 è lontana, Safarova (22) desaparecido, Zvonareva (23) infortunata e Vakulenko (32) presumibile.

Tra le sfide più tirate ed avvincenti, la palma d'oro va a Jankovic - Paszek, vinta dalla serba 12-10 al 3° e piazza d'onore a Davenport - Errani, con la nostra atleta veramente ad un passo dallo sgambetto all'americana (7-5 al 3°).
Bene le azzurre nel complesso, oltre a Sara, lasciano Melbourne la Vinci, al rientro dopo l'intervento al ginocchio e Karin Knapp al termine di un match non proprio esemplare (60 errori gratuiti e nessun ace).

Avanzano le altre che, fatto salvo per la Schiavone, non partono favorite al 2° turno; tra gli altri incontri da tenere d'occhio vi segnalo Davenport-Sharapova, Rezai-Golovin e Vaidisova-Molik ma si sa che all'inizio di stagione e con le alte temperature australiane, le sorprese sono all'ordine del giorno.

Tutte a Melbourne!!!

Lunedì 14 prenderà il via l'Australian Open, prima prova dello slam. Ai nastri di partenza non mancherà proprio nessuno, infatti le prime 32 giocatrici e teste di serie del torneo sono le stesse che occupano i primi 32 posti della classifica WTA.

Eccovi la lista completa, dove al 25esimo posto troviamo l'azzurra Francesca Schiavone.

1. Henin (Bel); 2. Kuznetsova (Rus); 3. Jankovic (Ser); 4. Ivanovic (Ser); 5. Sharapova (Rus); 6. Chakvetadze (Rus); 7. S. Williams (Usa); 8. V. Williams (Usa); 9. Hantuchova (Svc); 10. Bartoli (Fra); 11. Dementieva (Rus); 12. Vaidisova (Cec); 13. Golovin (Fra); 14. Petrova (Rus); 15. Schnyder (Svi); 16. Safina (Rus); 17. Peer (Isr); 18. Mauresmo (Fra); 19. Bammer (Aut); 20. Szavay (Ung); 21. A. Bondarenko (Ucr); 22. Safarova (Cec); 23. Zvonareva (Rus); 24. Li (Cin); 25. SCHIAVONE; 26. Azarenka (Bie); 27. Kirilenko (Rus); 28. Srebotnik (Slo); 29. A. Radwanska (Pol); 30. Razzano (Fra); 31. Mirza (Ind); 32. Vakulenko (Ucr).

Linsday e Na bruciano tutte alla partenza

Bell'esordio di stagione per due delle atlete più temibili del circuito, al rientro dopo un 2007 a mezzo servizio, seppur per ragioni diverse, l'americana Linsday Davenport e la cinese Na Li.

La prima, dopo esser diventata mamma, ha praticamente vinto tutti gli incontri disputati (13-1) infilando 2 titoli a fine 2007 e subito Auckland settimana scorsa. Risalita al 52esimo posto in classifica, sarà la mina vagante per eccellenza ai prossimi Australian Open, in grado di battere tutte le top ten fatto salvo, forse, per la Henin.


La seconda, è la cinese Na Li, che a giugno scorso si infortunò perdendo completamente la seconda parte di stagione ed interrompendo bruscamente la scalata alle top 10. Rincorsa subito ripresa con 5 belle vittorie e un 2008 che potrebbe seriamente incoronarla prima tennista cinese ad entrare nelle top ten.

Serena si allena con e per gli Usa !!

In vista degli Australian Open, dove dovrà difendere il titolo e i punti conquistati lo scorso anno, Serena ha optato per un inizio di stagione patriottico, decidendo di partecipare alla Hopman Cup, tradizionale appuntamento a squadre che si svolge ad inizio anno.
Al fianco del connazionale Mardy Fish e grazie ai successi su Safarova e Mirza ha consentito al team Usa di accedere alla finale dove incontrerà la Serbia di Jankovic e Djokovic.

Ben fatto Serena, con ogni probabilità porterai a casa un altro trofeo marchiato Australia, sempre stata terra di conquista per la tennista americana.

Provaci ancora Jelena!!!!

Dopo tanti tentativi di rientro falliti, la serba Jelena Dokic ci riprova e grazie ad una WC (wild card) giocherà le qualificazioni al prossimo torneo di Hobart.

In molti ricorderanno lo storico e meritato successo al Foro Italico nel 2001 della bella atleta naturalizzata australiana, che balzò inoltre alle cronache per le "persecuzioni" del padre che è da molti ritenuto il vero artefice della sua incredibile crisi. Infatti, dopo la 4a posizione mondiale raggiunta nell'agosto 2002, Jelena è caduta in una spirale vorticosa che l'ha trascinata sino alla 671esima posizione nel ranking Wta.

Considerando il fatto che Jelena compirà 25 anni il prossimo aprile ha, almeno all'anagrafe, tutte le carte in regola per tornare a competere nel circuito.

Teniamola d'occhio e non sia mai che tra le novità del 2008 ci possa essere anche il ritorno della bionda e talentuosa Jelena Dokic!!